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Accompagnata dall'antiquario centenario Lucas, per lei una sorta di Virgilio, Sophia si muove confusa in mezzo ad alchimisti famosi, esseri immortali, sostanze ringiovanenti ed elisir di lunga vita. A fare da sfondo a questa corsa, una Parigi plumbea e invernale, piena di case e "passages" dimenticati, quartieri e ristoranti da guida turistica, palazzi segreti che ospitano feste molto esclusive, cimiteri e fognature labirintiche. Ma la ricerca prenderà a un certo punto una direzione diversa, nera e difficile, esattamente opposta all'Opus Magnum, alla quale parteciperanno anche il mitico Nicolas Flamel e lo straordinario Conte di Saint Germain. In questa seconda avventura di Sophia, Vanna Vinci esaspera il nero, le dinamiche tra i personaggi si distorcono e gli sfondi assumono un aspetto scuro e inquietante. Dall'Italia assolata e sonnolenta del primo volume, Sophia scandaglia qui i continenti profondi e poco esplorati di una città sconosciuta e sotterranea, ma soprattutto gli universi personali ed emotivi di una se stessa notturna e abissale.
